A partire dalla “riscoperta” del santuario urbano nel XIX secolo, la questione dell’identificazione dei culti cittadini di Metaponto ha interessato a più riprese diverse generazioni di studiosi. La progressiva indagine dei quattro templi maggiori con l’individuazione delle rispettive fasi e sottofasi edilizie, ha condotto nel corso del tempo a varie ipotesi. Le interpretazioni attuali individuano nel tempio C un Athenaion, nel tempio A un Heraion, nel B un Apollonion e nel D un luogo di culto dedicato ad Artemide o ad Afrodite. Questo contributo si concentrerà sul tempio C, sull’esame delle sue connotazioni cultuali e, in ultima analisi, sul profilo della divinità venerata presso di esso. In particolare, saranno considerati un gruppo di pinakes rinvenuti all’interno o nelle vicinanze del luogo di culto e alcuni frammenti di uno o più fregi figurati, a esso riferibili. Si tratta di due classi di materiali in cui è possibile individuare altrettanti specifici tipi iconografici, determinanti per la definizione delle caratteristiche cultuali del tempio. L’esame di queste iconografie sarà condotto a partire dai contesti topografici, architettonici e funzionali all’interno dei quali esse erano utilizzate, considerando, in una prospettiva diacronica, le loro variazioni nel corso del tempo.
La dea del tempio C di Metaponto. Una nuova ipotesi interpretativa / DE STEFANO, Francesco. - In: ATTI E MEMORIE DELLA SOCIETÀ MAGNA GRECIA. - ISSN 1592-7377. - 6:s. 4(2016), pp. 131-154.
La dea del tempio C di Metaponto. Una nuova ipotesi interpretativa
Francesco De Stefano
2016
Abstract
A partire dalla “riscoperta” del santuario urbano nel XIX secolo, la questione dell’identificazione dei culti cittadini di Metaponto ha interessato a più riprese diverse generazioni di studiosi. La progressiva indagine dei quattro templi maggiori con l’individuazione delle rispettive fasi e sottofasi edilizie, ha condotto nel corso del tempo a varie ipotesi. Le interpretazioni attuali individuano nel tempio C un Athenaion, nel tempio A un Heraion, nel B un Apollonion e nel D un luogo di culto dedicato ad Artemide o ad Afrodite. Questo contributo si concentrerà sul tempio C, sull’esame delle sue connotazioni cultuali e, in ultima analisi, sul profilo della divinità venerata presso di esso. In particolare, saranno considerati un gruppo di pinakes rinvenuti all’interno o nelle vicinanze del luogo di culto e alcuni frammenti di uno o più fregi figurati, a esso riferibili. Si tratta di due classi di materiali in cui è possibile individuare altrettanti specifici tipi iconografici, determinanti per la definizione delle caratteristiche cultuali del tempio. L’esame di queste iconografie sarà condotto a partire dai contesti topografici, architettonici e funzionali all’interno dei quali esse erano utilizzate, considerando, in una prospettiva diacronica, le loro variazioni nel corso del tempo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Di Stefano_dea-tempio_2016.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.35 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.35 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.